artisti
Alipio C Neto
Nato a Floresta, Sertão di Pernanbuco, Brasile, si è trasferito in Portogallo per svolgere un dottorato di ricerca all’Università di Évora sulla poetica letteraria e la relazione con la poetica musicale.
La sua formazione è avvenuta in Brasile alla Scuola di Musica di Brasília (EMB) e all’Università di Brasília (UnB) con Hermeto Pascoal, Roberto Sión, Carlos Eduardo Pimentel (Boogie), Dilson Florêncio, Guilherme Vaz, Ian Guest, tra gli altri.
Dal suo arrivo a Lisbona, si è dimostrato una delle figure più attive della movimentata scena del jazz contemporaneo.
Dopo aver diretto due formazioni internazionali (Imi Kollektief e Wishful Thinking) con lavori editi nel 2006, ha inciso a New York “The Perfume Comes Before the Flower” (Clean Feed, 2007), lavoro che si è dimostrato decisivo per un riconoscimento che ha oltrepassato, e di molto, le frontiere nazionali.
Ha suonato e inciso con diversi compositori, gruppi e orchestre di musica brasiliana, africana e jazz, tra i quali Armando Lôbo (“Alegria do Homens”, Seven – Sony Music, 2002-03), Neco (“Ngoname mi Sinha”, VidiscoMoçambique) e BRAPO (Brasília Popular Orquestra).
Vanta collaborazioni con importanti musicisti della scena jazz tra cui, Herb Robertson, Ken Filiano, Michael T. A. Thompson, Clarence Becton, Brian Groder, Torbjörn Zetterberg, Joakim Rolandson, Johannes Krieger, Carlos Zíngaro, Scott Fields, Patrick Brennan, Jean-Marc Charmier, Francesco Lo Cascio, Angelo Olivieri, Carlos Barretto, Adam Lane, Michael Attias, Gregg Moore, Michael Moore, Alex Maguire, Dennis González, Masa Kamaguchi, Federico Ughi, Fabrizio Spera e Mark Sanders.
Attualmente è ricercatore all’Università di Roma Tor Vergata e leader di vari progetti tra cui Alípio C Neto Quartet (“The Perfume Comes Before The Flower”, Clean Feed Records), IMI Kollektief (“Snug As A Gun”, Clean Feed Records), Wishful Thinking (“Wishful Thinking”, Clean Feed Records), Harafè Quintet “Harafè” (jèi / Terre Sommerse, 2009), Alípio C Neto Trio e Alípio C Neto DIGGIN’.
Ha pubblicato nel 2009 per la Creative Sources “PAURA The Construction of Fear” e più recentemente “Triatoma Infestans” (2010).
Alípio C Neto ritiene che la musica debba esprimere oltre alla cosa mentale e alla cosa trascendentale, una poetica dinamica dell’artificio umano.